Soluzione Chirurgica Poco Osso – Implantologia Basale

La soluzione chirurgica poco osso, spesso chiamata implantologia basale, è un approccio innovativo nell’ambito dell’implantologia che mira a superare le sfide legate alla riduzione ossea. Ecco un’overview della procedura:

1. Valutazione Preliminare:

  • Prima dell’intervento, viene eseguita un’approfondita valutazione del paziente, comprese radiografie e tomografie per analizzare la quantità e la qualità dell’osso disponibile.

2. Pianificazione Chirurgica:

  • In base ai risultati della valutazione, il chirurgo pianifica l’intervento, identificando la posizione precisa degli impianti basali e determinando le dimensioni degli impianti da utilizzare.

3. Anestesia:

  • Il paziente viene anestetizzato per garantire comfort durante l’intervento.

4. Incisione:

  • Viene praticata un’incisione nella gengiva per esporre l’osso sottostante.

5. Posizionamento degli Impianti Basali:

  • Gli impianti basali vengono inseriti direttamente nell’osso, spesso sfruttando le parti più densamente ossee come il mento, il processo zigomatico o le regioni pterigoidee.

6. Stabilizzazione Immediata:

  • Un aspetto distintivo dell’implantologia basale è la stabilizzazione immediata degli impianti, che può permettere il fissaggio di una protesi temporanea già durante la stessa seduta chirurgica.

7. Chiusura della Ferita:

  • Dopo aver posizionato gli impianti, la ferita viene chiusa con punti di sutura.

8. Fase di Guarigione e Osteointegrazione:

  • Durante il periodo di guarigione, gli impianti basali si integrano con l’osso circostante attraverso il processo di osteointegrazione.

Vantaggi dell’Implantologia Basale:

  • Evita Innesti Ossei: L’implantologia basale è progettata per superare la necessità di innesti ossei, poiché si basa sulla ricerca di aree dell’osso con una densità sufficiente.
  • Minima Invasività: La procedura è spesso meno invasiva rispetto a tecniche tradizionali, riducendo i tempi di guarigione.

Considerazioni Importanti:

  • La riuscita dell’implantologia basale dipende dalla corretta identificazione delle aree ossee adatte e da una pianificazione accurata.
  • La collaborazione tra il paziente e il chirurgo è essenziale per garantire che le aspettative siano comprese e raggiunte.

Prima di optare per qualsiasi procedura, è fondamentale consultare un professionista dell’odontoiatria specializzato in implantologia per una valutazione approfondita e una pianificazione personalizzata.

La chirurgia basale, nota anche come implantologia basale o implantologia zigomatica, è un approccio innovativo nell’ambito dell’implantologia che si differenzia dalla chirurgia tradizionale per la gestione delle riduzioni ossee nella mascella alveolare. Vediamo le principali differenze:

Chirurgia Basale:

  • Sfruttamento delle Ossa Basali: Utilizza aree dell’osso con una densità significativa, come le ossa basali come il pterigoideo palatino, lo zigomatico, l’osso dietro lo zigomatico e il canino frontale.
  • Evita Innesti Ossei: La caratteristica distintiva è la capacità di evitare o ridurre notevolmente l’uso di innesti ossei, in quanto sfrutta le parti più dense dell’osso.
  • Stabilizzazione Immediata: Gli impianti possono essere stabilizzati immediatamente durante la stessa seduta chirurgica, consentendo la fissazione di protesi temporanee senza la necessità di attese prolungate.

Chirurgia Tradizionale:

  • Innesti Ossei e Rialzi Sinusali: In caso di insufficiente quantità o qualità di osso nella mascella alveolare, la chirurgia tradizionale spesso richiede l’uso di innesti ossei prelevati da altre parti del corpo o da fonti sintetiche. Inoltre, possono essere necessari rialzi sinusali per aumentare lo spazio disponibile per gli impianti.
  • Tempistiche Più Lunghe: La guarigione e l’integrazione degli innesti ossei possono richiedere tempi più lunghi rispetto all’implantologia basale.
  • Procedimenti più Invasivi: La chirurgia tradizionale può essere più invasiva e comportare tempi di guarigione prolungati.

Vantaggi della Chirurgia Basale:

  • Minima Invasività: La chirurgia basale è spesso meno invasiva rispetto ai procedimenti tradizionali.
  • Risparmio di Tempo: Riduce notevolmente i tempi complessivi, consentendo la stabilizzazione immediata degli impianti e l’applicazione di protesi temporanee durante la stessa seduta.
  • Evita o Riduce Innesti Ossei: Grazie all’utilizzo di aree ossee più dense, può evitare o ridurre la necessità di innesti ossei.

In sintesi, la chirurgia basale rappresenta un’opzione avanzata per i pazienti che affrontano gravi riduzioni ossee nella mascella alveolare, offrendo vantaggi significativi in termini di tempi, invasività e risultati immediati rispetto alla chirurgia tradizionale. Tuttavia, la scelta tra i due approcci dipende dalle caratteristiche specifiche del paziente e dalla valutazione del professionista dell’odontoiatria.

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